Il 31.7.2018 sono stati pubblicati 3 bandi di accesso ai contributi relativi al PSL "Colli Esini San Vicino" 2014-2020:
1) Bando misura 19.2.4.1 “Investimenti materiali e immateriali - Sostegno a investimenti "smart" nelle aziende agricole” (Aiuti alle micro-imprese del comparto agricolo ed agroalimentare per investimenti innovativi)
2) Bando misura 19.2.6.4A “Aiuti alle imprese innovative nei settori "smart" e per investimenti produttivi” (Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole per lo sviluppo di attività non agricole)
3) Misura 19.2.6.4B “Aiuti alle imprese innovative nei settori "smart" e per investimenti produttivi” (Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole).
Si precisa che:
- i suddetti bandi sono attivati nell'ambito dei Progetti Integrati Locali (PIL)che si costituiranno sul territorio di operatività del GAL "Colli Esini San Vicino" in adesione al bando relativo alla Misura 19.2.16.7 sub a); pertanto le domande disostegno potranno essere proposte da soggetti che esercitano/eserciteranno la propria attività produttiva nel territorio del PIL e che hanno aderito a detto PIL; inoltre, i progetti proposti dovranno esserecoerentierispondenti alle finalità del PILche si è costituito sul territorio in cui il Soggetto richiedente si trova;
- relativamente all’area di operatività del Gal “Colli Esini San Vicino”, ricadono nel "cratere" sismico di cui al D.L. 229/2016 i seguenti Comuni: Apiro, Cerreto D’Esi, Cingoli, Fabriano, Matelica, Poggio San Vicino).
1) Bando misura 19.2.4.1 “Investimenti materiali e immateriali - Sostegno a investimenti "smart" nelle aziende agricole” (Aiuti alle micro-imprese del comparto agricolo ed agroalimentare per investimenti innovativi).
Il bando sostiene interventi concernenti
- impianti, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, miglioramento di strutture, attrezzature per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli a condizione che oltre il 60% (in termini di quantità) della materia lavorata sia di provenienza aziendale, nell'ambito di processi di filiera corta e di collaborazione tra soggetti pubblici e privati,
- realizzazione di punti vendita extraziendali, anche in aree non agricole e urbane, situate al di fuori delle aree definite “E” dallo strumento urbanistico ai sensi del DM 1444/68, in particolare nell’ambito di progetti tra più aziende associate, che commercializzano prodotti che vengono dalle aziende stesse e dal territorio.
Sono previsti investimenti strutturali ed impianti tecnologici (termico –idrosanitario – elettrico etc.) strettamente funzionali alla creazione di punti vendita extra-aziendali, acquisto di arredi ed attrezzature necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.
Possono presentare domande di sostegno “micro-imprese agricole singole o associate (che impiegano non più di 0,5 ULA a fine investimento), siano esse persone fisiche o giuridiche. Le imprese beneficiarie devono aver sottoscritto accordi di collaborazione o protocolli di intesa con gli Enti pubblici coinvolti nel PIL/progetto d'area di riferimento, relativamente a specifiche attività e funzioni da svolgere coerenti con la tematica del Progetto integrato”.
Il bando prevede la concessione di un aiuto in conto capitale con una intensità di aiuto del 40%. Il contributo sopra indicato sarà incrementato del 10% per gli interventi ricadenti nelle aree del cratere sismico effettuati da aziende del cratere (aventi sede legale o almeno un’unità locale nel cratere).
2) Bando misura 19.2.6.4A “Aiuti alle imprese innovative nei settori "smart" e per investimenti produttivi” (Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole per lo sviluppo di attività non agricole)
Gli investimenti devono essere finalizzatiall’avviamento di imprese afferenti alla tipologia delle “piccole imprese agricole”. L'aiuto sarà destinato esclusivamente ad imprese agricole per investimenti strutturali innovativi per lo sviluppo di attività non agricole afferenti alle tipologie sotto riportate e coerenti con i settori "smart".
Saranno finanziabili attività quali:
a) attività creative legate alla commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari;
b) attività nel settore della sharing economy (terzo settore, attività di economia collaborativa, servizi alla popolazione ecc);
c) agricoltura sociale: Servizi sociali e assistenziali (attività di riabilitazione, ospitalità e integrazione sociale rivolte ad anziani, soggetti con disabilità, dipendenti da alcol o da stupefacenti, traumatizzati psichici, ex detenuti), Servizi ricreativi e benessere (terapie assistite con gli animali, terapie con prodotti agricoli in produzione nell’azienda, terapie con medicine naturali o non convenzionali);
d) servizi al turismo rurale (servizi alla fruizione, organizzazione di escursioni, attività di equitazione ecc) solo se legati al tema del PIL di riferimento.
Possono presentare domanda di sostegno
a) imprenditori agricoli così come individuati dall’articolo 2135 del Codice Civile, singoli ed associati;
b) imprese agricole, singole e associate, titolari di fascicolo aziendale, in possesso dell’iscrizione all’Elenco regionale degli operatori di agricoltura sociale (come stabilito dall’articolo 30 della L.R. 21/2011,)che, come stabilito dagli articoli 25 e 26 della L.R. 21/2011, svolgono le attività di cui all’art. 27 della suddetta legge regionale, attraverso l’utilizzazione della propria azienda e in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali;
c) soggetti iscritti all’albo regionale delle cooperative sociali di cui all’art. 3 della L. R. 34/2001, anche in forma associata con le imprese di cui alla lettera b), qualora svolgano le attività di cui ai commi secondo e terzo dell’art. 2135 c.c., valorizzando la relazione con le risorse agricole e ambientali, in conformità alle normative di settore e alla programmazione regionale e locale.
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale in regime “de minimis”. ll tasso d’aiuto è pari al:
- 45% per gli “Investimenti immobili e spese generali per l’intero investimento” se il beneficiario è un “agricoltore in zone montane (art. 32 lett.a) Reg. 1305/2013);
- 35% per gli “Investimenti immobili e spese generali per l’intero investimento” se il beneficiario è un “agricoltore in altre zone”;
- 50% per gli “Investimenti immobili realizzati con tecniche di edilizia sostenibile”” se il beneficiario è un “agricoltore in zone montane (art. 32 lett.a) Reg. 1305/2013);
- 40% per gli “Investimenti immobili realizzati con tecniche di edilizia sostenibile”” se il beneficiario è un “agricoltore in altre zone”;
- 30 % per gli “arredi ed attrezzature/dotazioni” sia nel caso in cui il beneficiario è un “agricoltore in zone montane (art. 32 lett.a) Reg. 1305/2013) sia nel caso in cui è un “agricoltore in altre zone”.
Il contributo suddetto sarà incrementato del 10% per gli interventi ricadenti nelle aree del cratere sismico effettuati da aziende del cratere (aventi sede legale o almeno un’unità locale nel cratere).
3) Bando misura 19.2.6.4B “Aiuti alle imprese innovative nei settori "smart" e per investimenti produttivi” (Sostegno agli investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo di attività non agricole).
L’aiuto sarà destinato esclusivamente al cofinanziamento di investimenti strutturali da parte di Piccole e Micro imprese diverse dalle aziende agricole per lo sviluppo di attività afferenti alle tipologie sotto riportate e coerenti con i settori “smart” così individuati:
- Settore agrifood: attivazione servizi innovativi all'agrifood (packaging, presentazione prodotto, food design, valorizzazione, servizi culturali), recupero scarti alimentari con modalità innovative e con soluzioni di riciclo (economia circolare), servizi aerei per l'agricoltura di precisione con uso di droni e sistemi di rilevamento fotografico, servizi innovativi per l'agricoltura ed il mondo rurale, attività creative legate alla commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari.
- Settore sharing economy - sociale: servizi alla popolazione, attività di recupero e riuso beni di consumo, servizi didattici, educativi, assistenziali e socio-sanitari, attività nel settore della sharing economy (terzo settore, attività di economia collaborativa, servizi alla popolazione ecc), servizi sociali e assistenziali come le attività di riabilitazione e integrazione sociale rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio, servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione.
- Settore impresa creativa: servizi turistici e culturali, valorizzazione beni culturali e ambientali, energia, elettronica, ICT, e-commerce, impresa culturale, tecnologie avanzate, biotecnologie, artigianato tradizionale e innovativo, artigianato digitale, imprese creative e hi-tech, imprese dell'artigianato che coniughino tradizione ed innovazione, con particolare riferimento all'artigianato digitale, imprese del settore culturale, imprese turistiche innovative e di servizi al turismo (turismo rurale, valorizzazione di beni culturali ed ambientali, servizi alla fruizione, informazione ed accompagnamento, servizi museali, fruizione di beni culturali e spazi attività didattiche ed educative per adulti e bambini organizzazione di escursioni, noleggio biciclette, canoe e simili, equitazione ecc.), attività inerenti le TIC, attività informatiche ed elettroniche, e-commerce, servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio, ecc.; servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio dell’area di interesse dei PIL e come supporto alle attività di guida ed informazione; servizi per allestimenti di esposizioni e performances nelle arti teatrali, visive, musicali, ecc.
Possono presentare domanda di sostegno: Piccole e Micro imprese, definite secondo l’allegato I del Reg.to UE 702 del 25.06.2014 ABER, ai sensi della raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 06.05.2003, già attive nei settori di cui alla descrizione delle tipologie degli interventi.
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale in regime “de minimis”. l tasso d’aiuto è pari al:
- 50% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
- 40 % del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumneti) necesaro e strettamente funzionali allo svolgimento delle attività.
Il contributo suddetto sarà incrementato del 10% per gli interventi ricadenti nelle aree del cratere sismico effettuati da aziende del cratere (aventi sede legale o almeno un’unità locale nel cratere).
Le domande di sostegno potranno essere presentate entro le ore 13:00 di venerdì 21.12.2018.
Per ulteriori informazioni, per conoscere le risposte ad eventuali richieste di chiarimento nonché eventuali integrazioni/modifiche al bando, scarica il Bando e consulta periodicamente il sito del GAL "Colli Esini San Vicino" all'indirizzo www.colliesini.it/menubandipsl.