Bando pubblicato il 14.11.2017
Scadenza per la presentazione della domanda di sostegno: ore 13:00 di mercoledì 31.1.2018
La domanda di sostegno dovrà essere presentata solo tramite SIAR all’indirizzohttps://siar.regione.marche.it/ a partire da giovedì 30/11/2017.
Destinatari del bando: soggetti pubblici o privati (anche in forma di raggruppamento temporaneo) dotati delle necessarie competenze tecniche e scientifiche e con esperienza nel campo delle attività di informazione e animazione territoriale ed in materia di attività di incubazione/informazione/formazione, appartenenti necessariamente alle seguenti categorie: incubatori di imprese certificati, centri di trasferimento tecnologico riconosciuti da Ministeri o Istituzioni UE, Università, Società specializzate con ampia e comprovata esperienza in materia di incubazione di nuove imprese e gestione di poli tecnologici/incubatori.
Dotazione finanziaria assegnata: € 130.000,00. Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto. L’intensità di aiuto è del 100%.
Si applica il regime di aiuto “de minimis” (Reg. UE 1407/2013) (CAR 2464).
Per ulteriori informazioni scarica la seguente documentazione:
- Bando Sottomisura 19.2.1.2 Sottomisura a)
- Allegati formato PDF e word
- Scheda aiuto de minimis_19.2.1.2
- Scheda PSL “Colli Esini San Vicino”
Garduatoria: https://www.colliesini.it/graduatorie/43-graduatorie-bandi-psl
N.B.: ERRATA CORRIGE
Si precisa che le ATI/ATS/RTI non ancora costituiti al momento della presentazione della "domanda di sostegno", debbono costituirsi entro 60 giorni decorrenti dalla comunicazione di finanziabilità della domanda medesima (e non entro 4 mesi, come erroneamente indicato nell'"Allegato 6").
FAQ
D1. Le indicazioni di cui al paragrafo 6.1.3 del Bando, devono essere prodotte in sede di presentazione della domanda di finanziamento da parte di tutti i soggetti componenti la costituenda ATS/ATI, o è sufficiente che si riferiscano esclusivamente al soggetto richiedente capofila?
R1. Le indicazioni di cui al paragrafo 6.1.3 del Bando, devono essere prodotte in sede di presentazione della domanda di finanziamento da parte di tutti i soggetti componenti la costituenda ATS/ATI
D2. Esiste un modello per la dichiarazione di possedere una struttura organizzativa composta da almeno un soggetto con funzioni di segreteria e da un esperto sull’argomento di incubazione di imprese e informazione (di cui al punto 1 del paragrafo 6.1.3)? E’ necessario allegare i CV delle persone che ricoprono tali funzioni?
R2. Non esiste un modello per la dichiarazione di possedere una struttura organizzativa composta da almeno un soggetto con funzioni di segreteria e da un esperto sull’argomento di incubazione di imprese e informazione. E’ comunque necessario allegare i CV delle persone che ricoprono tali funzioni, come peraltro previsto anche dal punto 4 del medesimo paragrafo 6.1.3
D3. Con riferimento al paragrafo 6.1.3, punto 1: la dichiarazione di titolo di possesso delle sedi operative si deve riferire a tutte le sedi operative di cui il soggetto sia titolare nel territorio nazionale?
R3. La dichiarazione di titolo di possesso delle sedi operative si deve riferire soltanto a quelle rilevanti ai fini dello svolgimento del servizio, in relazione a quanto previsto dal Par. 6.1.1, punto 1), lett. a)
D4. Costo massimo delle newsletter (di cui alla tabella a pagina 10 dell’Avviso): deve essere conteggiato pari 200 euro per newsletter inviata o tale importo va considerato come massimale per tutti i tre anni?
R4. Il costo massimo di 200 euro indicato per le newsletter è il costo massimo ammissibile per ciascuna newsletter inviata. Tale costo deve essere giustificato e rendicontato in termini di costo orario del personale dedicato. Il progetto che sarà presentato in fase di partecipazione al bando dovrà indicare il numero totale di newsletter previsto e, in linea di massima, l’argomento di ciascuna newsletter.
D5.I costi per i rimborsi spese di viaggi e pasti sono ammissibili sia per il personale interno che per il personale esterno?
R5. I costi per i rimborsi spese di viaggi e pasti sono ammissibili sia per il personale interno sia per il personale esterno.
D6. Il Bando non specifica che i soggetti partecipanti al bando debbano risiedere necessariamente sul territorio marchigiano.
R6. Si conferma la possibilità di partecipare anche per soggetti aventi sede al di fuori del territorio del GAL.
D7 Si chiede se anche le Università che fanno parte del partenariato devono produrre: a) dichiarazione di struttura organizzativa b) titoli di possesso delle sedi operative c) documentazione come statuto, ecc. o se, al contrario, tali aspetti vengono assunti per default in considerazione della specifica tipologia di soggetto.
R7: si, anche le Università devono produrre la documentazione richiesta
D8 Si chiede se i titoli di possesso delle sedi operative da presentare devono ricadere necessariamente all'interno del perimetro di pertinenza del GAL Colli Esini San Vicino o se, al contrario, vanno prodotte da parte di tutti i partner (o solo di alcuni) tutte le sedi a disposizione.
R8: come già risposto nelle FAQ pubblicate, si ribadisce che la dichiarazione di titolo di possesso delle sedi operative si deve riferire soltanto a quelle rilevanti ai fini dello svolgimento del servizio, in relazione a quanto previsto dal Par. 6.1.1, punto 1), lett. a), indipendentemente dal fatto che siano collocate all’interno o all’esterno dell’area del GAL. Con l’occasione si precisa che le attività ordinarie di progetto (es. incontri di animazione, eventi ecc.) devono essere svolte nell’area del GAL, anche in locali da prendere appositamente in locazione, mentre attività più specifiche (esperienze di fab-lab, visite aziendali, incontri particolari legati a specifiche esperienze innovative) possono essere svolte anche al di fuori dell’area GAL.
D9: Si chiede se la dichiarazione de minimis deve essere prodotta anche da parte di enti pubblici (in particolare dalle Università)
R9: si la dichiarazione de minimis deve essere prodotta anche dai soggetti pubblici
D10: Si chiede se in forza della documentazione che si trasmette, le dichiarazioni della Società e la relativa domanda può essere sottoscritta dal Consigliere Delegato.
R10: non ci compete, né comunque possiamo fornire riscontro a tale quesito trattandosi di questione afferente alla vostra organizzazione societaria.
D11: Si chiede se le dichiarazioni degli altri soggetti partner e l'allegato 6 (dichiarazione di intenti per costituenda ATS) dovranno essere sottoscritte con firma olografa (e poi sottoscritte digitalmente dal soggetto capofila in sede di caricamento a siar) o se, al contrario, occorrono le firme digitali di tutti i soggetti coinvolti.
R11: E’ sufficiente la firma olografa di tutti i soggetti partner, fermo restando ovviamente che in fase di caricamento su SIAR sarà necessaria la firma digitale del soggetto presentatore/capofila.
D12: Possono far parte del partenariato 2 società una delle quali controlli il 100% dell'altra? e con quali implicazioni rispetto a quanto previsto dal Reg. UE 1407/2013 in tema di de minimis riguardo all'impresa unica di cui all'art. 2 co.2 lettere da a) a d)?
R12: Possono partecipare al partenariato entrambe le società. Va da sè che nel calcolo del plafond a valere per il "de minimis" ci si atterrà alle previsioni del Regolamento UE 1407/2013.