Bando Misura 19.2.16.2 “Attivazione di progetti di innovazione tra imprese e mondo della ricerca e della consulenza nei settori “smart”. Bando ritirato (Deliberazione del CdA nella seduta del 18.12.2018)
Bando pubblicato il 20.7.2018
Strategia di aggregazione: Progetti integrati Locali
Scadenza per la presentazione della domanda di sostegno: ore 13:00 di venerdì 21.12.2018. Scadenza prorogata alle ore 13:00 di giovedì 17.1.2019
Destinatari del bando: Aggregazioni costituite da almeno due soggetti sotto forma di associazioni temporanee di scopo (ATS), Associazioni temporanee di imprese (ATI) e Raggruppamenti Temporanei di Impresa (RTI).
Dotazione finanziaria assegnata: € 180.000,00
Si applica il regime di aiuto “de minimis” (Reg. UE 1407/2013) (CAR 4468).
Per ulteriori informazioni scarica la seguente documentazione:
- Bando Sottomisura 19.2.16.2
- Scheda aiuto de minimis 19.2.16.2
- Scheda PSL “Colli Esini San Vicino” (ancora in approvazione)
Elenco Comuni del GAL “Colli Esini San Vicino” suddivisi per provincia e per aree rurali.
N.B. A seguito della comunicazione degli esiti della valutazione delle proposte di modifica del PSL del GAL "Colli Esini San Vicino" (DDS Politiche Agroalimentare n. 226 del 30.07.2018) il bando della misura 19.2.16.2, approvato dal CdA nella seduta dell’11.6.2018, viene modificato al paragrafo 5.1.1 “Requisiti del soggetto richiedente” e al paragrafo 5.3.1 ”Spese ammissibili".
Scarica l'allegato con le modifiche.
F.A.Q.
1) Un'impresa può partecipare a più di un'aggregazione, quindi a più di una proposta progettuale, come beneficiario?
NO: Nessun soggetto può partecipare a più di un’aggregazione; ogni aggregazione può presentare 1 sola proposta progettuale (presentando 1 singola domanda di sostegno)
2) Un soggetto operante nel campo della ricerca (es. Università) può partecipare a più di un'aggregazione, quindi a più di una proposta progettuale, come beneficiario?
No. Come sopra. (confronta anche FAQ n. 8)
3) Paragrafo 5.1.2. "Il soggetto ... operante nel campo di ricerca e innovazione .... deve possedere comprovata esperienza nel settore/ambito oggetto della sperimentazione.": nel caso in cui le competenze spendibili in una proposta progettuale da parte dell'Università siano ulteriori a quelle agroalimentari (es. legate al packaging, la valorizzazione del patrimonio culturale, ecc.), il soggetto risulta comunque ammissibile al bando?
Se per “ulteriori” si intende “quelle previste dal bando ed altre”: sì, il soggetto possiede le caratteristiche previste dal bando; se per “ulteriori” si intende “diverse”:no, il requisito previsto dal bando non è soddisfatto.
4) Paragrafo 5.1.2. " Il soggetto ... operante nel campo di ricerca e innovazione .... nel curriculum che dovrà produrre dovrà dimostrare di aver svolto 1o + progetti analoghi...". Cosa si intende? Nelle medesime misure oppure finanziati anche su altre misure ma attinenti l'ambito di intervento? Assolvono al requisito, inoltre, solo progetti svolti con raggruppamenti pubblico-privati?
Per “progetto analogo” si intende un progetto avente la stessa tematica e che ha visto il coinvolgimento del mondo della ricerca con quello dell’impresa. Nel curriculum che produrrà dovrà dimostrare di aver svolto 1 o + progetti analoghi che vedono il coinvolgimento del mondo della ricerca/sperimentazione e il mondo dell’impresa.
5) Paragrafo 5.1.1. "L'aggregazione ...può essere attivata esclusivamente nell'ambito dei PIL presentati a valere sul relativo bando pubblicato dal GAL Colli Esini San Vicino". A quale bando specifico si fa riferimento? Occorre attenderne gli esiti (nel caso fosse ancora aperto)?
Il bando cui si fa riferimento è quello della Misura 19.2.16.7 sub a) “Supporto per le strategie di sviluppo locale non CLLD – Selezione dei Progetti Locali Integrati (PIL)”. Il bando è ancora aperto e, poiché il bando della Misura 19.2.16.2 viene attivato in PIL, è necessario che tutti i progetti presentati in adesione al predetto bando (ma la medesima considerazione vale per tutti i bandi attivati in PIL) dimostrino di essere coerenti e direttamente rispondenti alle finalità del PIL cui l’aggregazione ha aderito: “il progetto deve risultare attinente alle motivazioni del PIL e connesso con i bisogni locali emersi dall’analisi di contesto relativa al PIL e funzionali al conseguimento degli obiettivi del PIL” (vedi paragrafo 5.1.3). Per conoscere le finalità dei PIL che si stanno costituendo nell’area del GAL “Colli Esini” si deve contattare tempestivamente i relativi “facilitatori” i cui recapiti sono già stati pubblicati al seguente indirizzo internet https://www.colliesini.it/news/355-facilitatori-pil. Inoltre, come previsto al punto 3 del paragrafo 5.1.2, tra i requisiti che tutti i soggetti che partecipano al “Progetto di cooperazione” devono possedere c'è anche quello di "aderire ad uno dei Progetti Integrati Locali presentati a valere sul relativo bando pubblicato dal GAL “Colli Esini San Vicino”.
6) La versione del bando pubblicata sul sito della Regione Marche è quella aggiornata a oggi?
Come chiarito nelle "premesse" del bando, … “Di eventuali richieste di chiarimento e delle loro risposte, così come di eventuali integrazioni al bando (deliberate dal CdA) sarà data informazione mediante pubblicazione sul sito del GAL, nella medesima pagina in cui è pubblicato il bando (https://www.colliesini.it/menubandipsl).
In questa pagina (nella sezione dedicata al bando della misura 19.2.16.2) troverà le modifiche apportate al paragrafo 5.1.1 “Requisiti del soggetto richiedente” e al paragrafo 5.3.1 ”Spese ammissibili" a seguito della comunicazione degli esiti della valutazione delle proposte di modifica del PSL del GAL "Colli Esini San Vicino" (DDS Politiche Agroalimentare n. 226 del 30.07.2018).
7) Esiste una durata minima del progetto?
Non è stabilita una durata minima del progetto, tuttavia si ritiene che un progetto di questa tipologia debba svolgersi in un arco di tempo ragionevolmente lungo per poter ottenere risultati duraturi e solidi. Tale durata minima dovrebbe attestarsi sui 12 mesi.
8) Precisazioni alla FAQ n. 2
Con riferimento alla risposta data alla domanda "Un soggetto operante nel campo della ricerca (es. Università) può partecipare a più di un'aggregazione, quindi a più di una proposta progettuale, come beneficiario?" si precisa e chiarisce che tale limite è riferito al medesimo DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO e non all'Università nel suo complesso quale Istituzione.