Relativamente al bando Misura 19.2.6.2 sottomisura a) Aiuti alle start-up innovative nei settori "smart": agrifood, sharing economy, imprese creative, hi-tech, culturali. (Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra agricole nelle zone rurali) e al bando bando Misura 19.2.6.2 Sottomisura b) Aiuti alle start-up innovative nel settore dei trasporti, si segnala che al paragrafo 7 “Fase di realizzazione e pagamento del bando” è contenuto un refuso: la liquidazione dell’aiuto non è subordinata “all’accertamento delle spese effettivamente sostenute, rendicontate e approvate” in quanto, come già chiarito ai paragrafi 5.3 “Spese ammissibili e non ammissibili” e “5.4 Entità e regime dell’aiuto” si tratta di un aiuto forfettario (e non di “rimborso” di specifici costi ammissibili) all’avviamento dell’impresa.
Pertanto detto aiuto sarà liquidato dopo aver eseguito gli accertamenti di cui ai paragrafi 7.3.2 “Istruttoria delle domande (di pagamento della prima rata) e 7.3.4 “Istruttoria delle domande di saldo”.
Pertanto il paragrafo 7 viene modificato come segue:
“IL GAL raccoglie le domande di pagamento dei beneficiari, finalizzate ad ottenere la liquidazione dell’aiuto spettante.
Il pagamento può essere richiesto sotto forma di:
• domanda di pagamento dell’anticipo (prima rata);
• domanda di pagamento del saldo (seconda rata).
Si fa presente che AGEA è il Soggetto pagatore per le Marche e quindi il solo deputato e legittimato all’erogazione delle somme di cui sopra per ANTICIPO e SALDO, non assumendo a tal riguardo il GAL alcuna responsabilità in ordine ai tempi di erogazione. L’aiuto riconosciuto e concesso in conto capitale sarà liquidato, da parte di AGEA, subordinatamente alla esecuzione dei dovuti controlli e previo accertamento dell’esecuzione delle opere/intervento ed approvazione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile inerente i lavori effettuati, sulla base delle spese effettivamente sostenute, rendicontate ed approvate, con la effettuazione dei controlli previsti.
In questa fase inoltre i richiedenti possono presentare eventuali domande di variazione progettuale, adeguamenti tecnici e modifiche progettuali non sostanziali.