NEWS ISTITUZIONALI
Sistema Bibliotecario Regionale. Bando per il sostegno a progetti di rilievo regionale per la promozione della lettura e per la valorizzazione delle Biblioteche del territorio marchigiano.
Con Decreto del "Dirigente del settore beni e attività culturali" n. 354 del 17.11.2022 è stato approvato un bando (pubblicato sul BUR n. 99 del 24/11/2022) per il sostegno a progetti delle Biblioteche marchigiane iscritte al Sistema Bibliotecario regionale, sia singole sia riunite in sistemi di cooperazione locale.
Il bando, di cui nel seguito si propone una sintesi, che per favorire maggiormente le piccole biblioteche prevede una quota di finanziamento più alta per le biblioteche comunali attive in Comuni fino a 5.000 abitanti, si articola in 2 linee d'azione:
- Linea 1 per progetti di promozione della lettura
Tipologia progetti | Dimensione economica del progetto | % di cofinanziamento regionale | Contributo regionale massimo |
Progetti Biblioteche singole |
Progetti fino a € 7.000,00 |
Fino al 50% | Max € 3.500,00 |
Progetti Sistemi di cooperazione |
Progetti fino a € 10.000,00 |
Fino al 70% | Max € 7.000,00 |
Progetti Biblioteche di Comuni fino a 5.000 abitanti |
Progetti fino a € 5.000,00 |
Fino al 70% |
Max € 3.500,00 |
-Linea 2 per progetti di sviluppo dei servizi e di valorizzazione del patrimonio bibliografico
Tipologia progetti | Dimensione economica del progetto | % di cofinanziamento regionale | Contributo regionale massimo |
Progetti Biblioteche singole |
Progetti fino a € 10.000,00 |
Fino al 50% | Max € 5.000,00 |
Progetti Sistemi di cooperazione |
Progetti fino a € 15.000,00 |
Fino al 70% | Max € 10.500,00 |
Progetti Biblioteche di Comuni fino a 5.000 abitanti |
Progetti fino a € 8.000,00 |
Fino al 70% |
Max € 5.600,00 |
Risorse finanziarie
Per le finalità del presente bando è disponibile la somma complessiva di € 335.000,00 così suddivisa:
Linea di Azione 1: € 100.500,00 di cui € 19.500,00 all’annualità 2023 e € 81.000,00 all’annualità 2024.
Linea di Azione 2: € 234.500,00 di cui € 45.500,00 all’annualità 2023 e € 189.000,00 all’annualità 2024.
Qualora su una delle due Linee di azione non giungessero domande sufficienti a esaurire il budget previsto le risorse verranno utilizzate per l’altra linea.
Per entrambe le linee potrà essere concesso in caso di richiesta del beneficiario un anticipo fino al 24% a valere sui fondi annualità 2023 (esigibilità 2023) a invio della comunicazione di avvio del progetto. Il saldo avverrà a presentazione di regolare rendiconto a valere sui fondi annualità 2024 (esigibilità 2024).
Soggetti beneficiari
a) Linea di azione 1: possono presentare domanda le biblioteche comunali in forma singola o associata regolarmente iscritte al Sistema Bibliotecario Marche (che abbiano completato l’adesione inviando la completa documentazione entro la scadenza del presente bando).
b) Linea di azione 2: possono presentare domanda le biblioteche regolarmente iscritte al Sistema Bibliotecario Marche (che abbiano completato l’adesione inviando la completa documentazione entro la scadenza del presente bando).
I soggetti partecipanti al bando devono avere sede nelle Marche e non devono avere pendenze nei confronti della P.A.
I soggetti beneficiari dovranno dichiarare che, per le medesime attività, non usufruiscano di altri contributi regionali a qualsiasi titolo.
Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo su quale linea intende concorrere. Per la presentazione di progetti in forma associata, questa deve avvenire previa sottoscrizione di specifico accordo, convenzione o protocollo di cooperazione tra i partecipanti che definisca compiti e oneri gestionali e che individui un solo soggetto capofila percettore dell'eventuale contributo, con atti formalizzati prima della presentazione della domanda; in questo caso le spese possono essere sostenute anche dai soggetti contitolari del progetto.
Tipologia di interventi ammessi
1. Sono ammissibili progetti presentati da biblioteche che, secondo quanto indicato nelle linee di indirizzo regionali, prevedano le seguenti tipologie di intervento:
Linea di azione 1:
- iniziative di promozione della lettura, anche con il ricorso a tecnologie e strumenti digitali, dedicate a differenti fasce di età (0-6 anni, 7-11, adolescenti, giovani adulti ecc.) con contenuti, attività e spazi dedicati e attività educative attraenti e coinvolgenti;
- attività laboratoriali e didattiche di promozione della lettura in collaborazione con i soggetti del territorio che partecipino alle attività all’’interno della filiera della lettura (scuole , associazioni, librerie, editori, ecc.);
- occasioni di formazione, anche a distanza, per gli operatori della filiera della lettura;
- azioni di promozione di nuove competenze e modalità di lettura anche in relazione agli strumenti digitali;
- iniziative per favorire l’accesso alla lettura alle persone con difficoltà o disabilità sensoriali o cognitive, e a cittadini ospiti di strutture socio-assistenziali per anziani, strutture sanitarie, istituti penitenziari, ecc.
Linea di azione 2:
- riordino, collocazione e catalogazione del patrimonio promuovendo la più larga partecipazione a SBN;
- organizzazione e promozione dei servizi on-line dedicati all’utenza, con particolare riferimento a quelli di reference;
- riorganizzazione, upgrade e presenza on-line della biblioteca (implementazione sito internet);
- digitalizzazione, metadatazione, storage e divulgazione on-line del patrimonio informativo e documentale;
- valorizzazione, divulgazione e diffusione dei propri servizi e contenuti in percorsi, incontri, laboratori anche ricorrendo a strumenti innovativi sia in presenza, sia a distanza, sia attraverso canali di comunicazione via web e social.
Possono beneficiare del sostegno di cui al presente articolo i progetti:
- realizzati nel periodo 1° gennaio 2023 – 30 settembre 2024 e dovranno essere rendicontati entro il 30 settembre 2024;
- con adeguata copertura finanziaria e quindi con il preventivo di spesa a pareggio computando il contributo regionale ammissibile.
Termini e modalità di presentazione dei progetti e della documentazione
La domanda da presentare per l’accesso al contributo
- deve essere riferita ad un unico progetto,
- deve essere redatta, pena esclusione, utilizzando la modulistica allegata al bando,
- deve essere presentata entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche,
- deve essere spedita da casella di posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il termine previsto dal bando.
Il bando integrale e gli allegati sono disponibili al seguente link:https://bit.ly/3F2qR8h
PSL "Colli Esini San Vicino" 2014-2020. Misura 19.3 - Progetto di cooperazione interterritoriale "Aree rurali bikefriendly". Presentazione Itinerario Michele Scarponi - I luoghi dell’emozione".
Il progetto di cooperazione interterritoriale "Aree rurali bikefriendly" persegue l'obiettivo di mettere in rilievo la vocazione vinicola del territorio completando l`"infrastruttura" ciclabile esistente con percorsi secondari che si snodino attraverso il paesaggio agrario lungo le colline del Verdicchio.
L’evento informativo che si terrà il
5 dicembre 2022 alle ore 17,00 presso l'Auditorium Santo Spirito di Cingoli,
promosso dal GAL Colli Esini San Vicino in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini – IMT, volto ad illustrare l' "Itinerario Michele Scarponi - I luoghi delle emozioni” (che interessa i territori dei Comuni di Cingoli, Filottrano, Apiro, Poggio San Vicino, Staffolo, Serra San Quirico, Cupramontana, Santa Maria Nuova, San Paolo di Jesi, Monte Roberto, Castelbellino, Maiolati Spontini e Rosora) si rivolge specificamente alle aziende vinicole ed agli operatori del settore enoturistico.
Gli operatori interessati a ricevere informazioni sulle iniziative che si terranno, possono scaricare e sottoscrivere la manifestazione di interesse trasmettendola all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (La manifestazione di interesse non deve essere trasmessa da parte di chi ha già provveduto in precedenza in quanto esprime la sola volontà di essere informati sulle iniziative previste in generale sul tema).
Con la presente si comunica che in data odierna (28 novembre 2022) sono stati pubblicati i seguenti bandi di accesso ai contributi:
- 19.2.7.2A (Risorse aggiuntive SISMA)Interventi di riqualificazione urbana e infrastrutturazione tecnologica connessi all’insediamento contestuale nel nucleo storico di attività private di tipo imprenditoriale. (Sostegno a investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all'espansione di ogni tipo di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico). Sottomisura a1 Fuori PIL - Interventi di riqualificazione di centri e nuclei storici;
- 19.2.7.4A -Attivazione di attività di servizio alla popolazione (Investimenti nella creazione, miglioramento o ampliamento di servizi locali di base e infrastrutture - Sostegno a investimenti finalizzati all'introduzione, al miglioramento o all'espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, comprese le attività culturali e ricreative, e della relativa infrastruttura). Sottomisura a1 Fuori PIL - Attivazione servizi quali mercati locali, piccole infrastrutture culturali e sociali.
I predetti bandi e i relativi allegati possono essere scaricati al seguente indirizzo www.colliesini.it/menubandipsl. Si consiglia di consultare periodicamente il sito e/o la pagina facebook del GAL (https://www.facebook.com/colliesini/) per ulteriori informazioni e per leggere le risposte ad eventuali richieste di chiarimento nonché per conoscere eventuali integrazioni/modifiche al bando.
Sono state due sedute particolarmente fruttuose per i Comuni del territorio del GAL “Colli Esini San Vicino” quelle che il Consiglio di Amministrazione ha tenuto il 28 ottobre e il 14 novembre scorsi.
Complessivamente sono stati dichiarati ammissibili a finanziamento 19 progetti, presentati su 3 diversi bandi da 16 Comuni, per un contributo complessivo di € 1.953.443 che consentiranno di realizzare investimenti per € 2.573.000.
Ma andiamo con ordine.
Sul Bando della Misura 19.2.7.2A, che consente interventi di riqualificazione urbana di Centri e nuclei storici, il Comune di Apiro avrà un contributo di € 136.957 per la riqualificazione della piazza in località Frontale; il Comune di Staffolo avrà € 41.295 per la riqualificazione di Piazza IV novembre e il restauro del Monumento ai Caduti; il Comune di Morro d’Alba avrà € 140.000 per il restauro del Camminamento de La Scarpa; il Comune di Belvedere Ostrense avrà € 139.734 per la riqualificazione dell’area pedonale di Largo Tosi a ridosso delle mura castellane; Castelleone di Suasa avrà € 72.327 per riqualificare la Piazzetta dell’Androne e il restauro delle mura castellane; Cerreto d’Esi avrà € 52.733 per la riqualificazione di un vuoto urbano nel Centro storico lungo Via Berta; Castelplanio con € 66.489 valorizzerà una parte del Centro storico (Corso Umberto, Via Carducci, Via Marconi, Piazza Mazzini); Cupramontana avrà € 117.922 per la riqualificazione urbanistica del Borgo di Poggio Cupro; infine il Comune di Sassoferrato interverrà con un contributo di € 74.783 nel Borgo di Monterosso.
Questo bando sarà ripubblicato con una dotazione di € 83.270 a cui potranno accedere però solo i Comuni del GAL che sono stati inseriti nel cosiddetto “cratere sismico” (Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Cingoli, Poggio San Vicino ed Apiro).
Sul bando della Misura 19.2.7.4A, che consente la attivazione di servizi quali mercati locali e piccole infrastrutture culturali e sociali, il Comune di Belvedere Ostrense ha ottenuto un contributo di € 157.221 per la riqualificazione del Centro di Aggregazione Sociale in Piazza San Pietro mentre i Comuni di Montecarotto, Monte Roberto e Maiolati Spontini, rispettivamente con contributi di € 38.234, € 36.112 ed € 36.000 provvederanno all’acquisto di nuove attrezzature per rendere sempre più accoglienti ed efficienti i rispettivi Teatri comunali.
Considerato che alcuni Comuni hanno visto i loro progetti non ammessi a finanziamento per questioni meramente tecnico-amministrative, questo bando sarà pubblicato di nuovo e a breve con una ulteriore dotazione finanziaria di € 415.430.
Sul Bando della Misura 19.2.7.6.A che finanzia il restauro e il recupero funzionale di Beni culturali per la attivazione di servizi socio-culturali e punti di informazione turistica, il Comune di Cupramontana potrà avvalersi di un contributo di € 115.286 per intervenire sulla Biblioteca comunale sita nell’ex Convento di San Lorenzo; ad Apiro il Comune interverrà con € 78.665 per riqualificare un edificio da adibire a museo e punto di informazione turistica in loc. Frontale; a Mergo, con € 26.098 si rinnoveranno arredi e attrezzature della Biblioteca comunale che verrà portata in una nuova sede, presso l’ex edificio scolastico del Capoluogo; a Cingoli, con € 146.613 si procederà alla riqualificazione e valorizzazione dell’Archivio storico; a Ostra, con € 239.024 si interverrà per il recupero funzionale della Casa della Musica luogo idoneo a ospitare altre attività culturali; infine a Filottrano, il Comune potrà avvalersi di € 237.944 per restaurare l’ex edificio scolastico da adibire a Museo della Moda oltre che punto di informazione turistica.
“Insomma – ha commentato il Presidente del GAL, Riccardo Maderloni - si parla molto della importanza di valorizzare i Borghi delle Marche e di migliorare la dotazione e la qualità dei servizi locali per renderli sempre più attrattivi dal punto di vista turistico ma anche per migliorarne la qualità della vita per i residenti attuali e futuri; ecco dunque una azione molto concreta del nostro GAL, a sostegno dell’iniziativa dei Sindaci e delle Amministrazioni locali con risorse che sono certamente “poche” ma con cui si può fare “molto”. Da questo punto di vista – ha concluso il Presidente del GAL - è auspicabile un ripensamento virtuoso da parte della Regione affinchè non solo non si taglino a questi territori le risorse del nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027 (si parla di appena 24,1 mln a fronte dei 53 mln destinati nella precedente Programmazione 2014-2020) ma anzi si garantiscano loro risorse adeguate che possono “essere messe a terra”, come si dice oggi, ossia assegnate e spese per trasformarsi in opere concrete ed utili, con più speditezza e immediatezza”.