News dal territorio
Summer School sull'Agricoltura sociale
Nell’ambito della Rete Rurale Nazionale, il CREA-Centro Politiche e Bioeconomia promuove la Summer School “Pratiche agricole, pratiche sociali. Costruire percorsi di Agricoltura sociale”, che si terrà nelle tre colonie penali agricole(Isili-Mamone-Is Arenas) della Sardegna dal 28 agosto al 3 settembre p.v. La Summer school ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze e le capacità per realizzare progetti di agricoltura sociale che tengano conto dei bisogni del territorio e delle comunità locali, delle risorse delle aziende agricole, delle competenze dei soggetti coinvolti.
All’iniziativa possono partecipare 15 persone interessate ad avviare o implementare attività di agricoltura sociale presso aziende agricole, cooperative sociali, associazioni o altre realtà operative e che siano in possesso di laurea breve o magistrale o di diploma di scuola superiore di ogni ordine. Parteciperanno, inoltre, 4 detenuti ospiti delle colonie penali agricole, che verranno selezionati dal Ministero di Giustizia. Le iscrizioni dovranno pervenire all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 24 luglio p.v.
Di seguito potete scaricare l'Avviso e il Modulo di iscrizione, pubblicati anche sul sito della Rete rurale nazionale (http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16109).
La Regione Marche - Servizio ambiente e agricoltura, con Decreti del Dirigente Servizio Ambiente e Agricoltura n.276 e n.268 del 26.04.2016, ha pubblicato i seguenti bandi:
- Misura 19 “Sostegno dello sviluppo locale Leader”
- Sottomisura 19.4 operazione A “Sostegno dei costi di gestione e animazione – Gestione operativa ed azioni di animazione per la piena attuazione dei PSL”.
aventi, rispettivamente, la finalità :
- di consentire ai Gruppi di Azione Locali (GAL) costituiti nell'ambito della Regione Marche di svolgere le attività che possono concorrere allo sviluppo locale delle aree che hanno manifestato interesse all'approccio LEADER, selezionando i Piani di Sviluppo Locale (PSL) cioè i documenti tramite i quali i GAL hanno definito le proprie linee strategiche di sviluppo e concretizzato l'azione in un documento di programmazione, tramite il quale sono individuati gli strumenti e le modalità per progetti di sviluppo quanto più vicini alle comunità e ai singoli cittadini,
- di consentire la piena attuazione dei Piani di Sviluppo Locale attraverso la gestione operativa di tutte le fasi e le procedure previste per l'attuazione dei Piani nonché una capillare azione di animazione sul territorio.
Scarica i bandi:
- Misura 19 "Sostegno dello sviluppo locale LEADER"
- Sottomisura 19.4 operazione A “Sostegno dei costi di gestione e animazione – Gestione operativa ed azioni di animazione per la piena attuazione dei PSL”.
Forse saranno stati i sei mesi di naja a Falconara Marittima nel 1983 che, pur non equivalendo ai decurtisiani “due anni di militare a Cuneo” e quindi non qualificandomi uomo di mondo, mi hanno fatto comunque fatto diventare un grande amante del Verdicchio.
Forse sarà stata la fortuna di poter girare fin dal 1991 su quelle dolci colline come giornalista enoico e quindi poter consolidare, anche dal punto di vista della ragione e non solo della passione, un amore che dura tutt’ora. Fatto sta che amo il Verdicchio (di Jesi e di Matelica) e lo reputo da tempi non sospetti uno dei più grandi bianchi italiani.
Per questo, quando il mio caro amico Francesco Annibali ha scritto Il Verdicchio fra Jesi e Matelica, che ha come sottotitolo proprio “Alla scoperta di uno dei più grandi vini bianchi d’Italia”, sono stato molto ma molto contento. Quando poi l’ho ricevuto e l’ho letto sono stato ancora più contento. E’ un libro che ci voleva per rafforzare, consolidare, un ‘immagine ancora troppo poco encomiastica di questo vino, che sembra quasi vergognarsi di essere così buono.
Ma il libro di Francesco non parla (solo) di bontà, ma di storia, di territori, di come riuscire a creare un vino talmente radicato al suo territorio che, un po’ come il nebbiolo, non si ha il coraggio di piantarlo da altre parti. Un libro che con un termine troppo moderno potrei definire multitasking, perché si può leggere e apprezzare in pantofole, oppure consultare con facilità (non siamo di fronte ai tomi chiamati guide vini) girando in auto tra le colline del Verdicchio.
Infatti la prima parte ti presenta, con una prosa agile e distesa, la storia e le particolarità di questo vino e del suo territorio. Mentre la seconda, con dei box che richiamano il lavoro di grandi giornalisti enoici come Bettane e Dessauve, ti porta nelle cantine, lasciando però a te il compito di scoprire quanto sono buoni e diversi i verdicchio.
Grazie a questo libro avrete davanti a voi un panorama chiaro di quello che è oggi il verdicchio, nelle varie tipologie e nelle varie declinazioni dovute alla mano del vignaiolo. Potrete girare per cantine con la certezza che quello che avete letto vi servirà per capire meglio i vini di quel produttore, potrete anche fermarvi a gustarlo in enoteca, grazie al preciso elenco che Francesco propone.
Insomma, anche se non avete fatto sei mesi di militare a Falconara Marittima, questo libro potrà servire a farvi dire “Io amo il Verdicchio!”
Il Verdicchio fra Jesi e Matelica, Aliberti compagnia editoriale, 17€
Autore: Carlo Macchi
News tratta da: “Winesurf giornale di enogastronomia”
Come è noto, nel prossimo futuro saranno privilegiate le aggregazioni a vasto raggio dei soggetti potenzialmente beneficiari (pubblici e privati), quindi occorre organizzarsi bene per cogliere le opportunità che ci saranno offerte nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Le risorse ci sono, e saranno anche cospicue, tuttavia cambieranno i modi di accesso e la programmazione.
Per illustrare tali problematiche, interverranno all'incontro il Funzionario regionale Fabio Travagliati, l'agronomo ed esperto di programmazione comunitaria Dimitri Giardini, il Presidente del Gal Colli Esini San Vicino Riccardo Maderloni, con il coordinamento di Massimo Bergamo, funzionario del Comune di Serra de' Conti. La presentazione è affidata al Presidente del Cogesco, nonché Sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi.
L'incontro si svolgerà sabato 20 giugno prossimo, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, presso la Sala Italia del Comune di Serra de' Conti.
Sarà l'occasione anche per un confronto tra tutti i Sindaci delle Valli Misa e Nevola, che sono stati invitati, gli imprenditori e le categorie sociali.
Il Sindaco - Arduino Tassi